Come si compila il modello


 Frontespizio Nella compilazione occorre porre attenzione nel riportare correttamente il codice fiscale, i propri dati anagrafici e quelli relativi ai familiari a carico.

 Quadro A (redditi dei terreni) Questo quadro deve essere compilato dai contribuenti che posseggono redditi di terreni.

 Quadro B (redditi dei fabbricati) Questo quadro deve essere compilato dai contribuenti che posseggono redditi di fabbricati, anche se derivanti unicamente dal possesso dell’abitazione principale.

 Quadro C (redditi di lavoro dipendente e assimilati) Questo quadro è diviso in tre sezioni. Nella prima vanno indicati i redditi di lavoro dipendente e di pensione nonché quelli assimilati ai redditi di lavoro dipendente per i quali spettano le relative detrazioni. Nella seconda vanno inseriti tutti gli altri redditi assimilati per i quali non spettano le detrazioni. Nella terza va indicato l’ammontare delle ritenute e delle addizionali regionale e comunale all’Irpef relativo ai redditi indicati nelle Sezioni I e II.

ATTENZIONE
I contribuenti, anche nel caso di assistenza prestata dal sostituto d’imposta, devono sempre indicare in questo quadro tutti i redditi di lavoro dipendente o assimilati e di pensione percepiti nel 2001.

 Quadro D (altri redditi) Questo quadro deve essere compilato dai contribuenti che posseggono redditi di capitale, di lavoro autonomo o redditi diversi.

 Quadro E (oneri e spese detraibili e oneri deducibili) In questo quadro vanno indicate le spese che danno diritto ad una detrazione d’imposta e quelle che possono essere sottratte dal reddito complessivo (oneri deducibili).

 Quadro F (altri dati) Il quadro F è diviso in 8 sezioni, nelle quali vanno rispettivamente indicati:

  • nella prima, i versamenti di acconto relativi all’anno 2001;
  • nella seconda, le ritenute e l’addizionale regionale e comunale diverse da quelle già indicate nei quadri C e D;
  • nella terza, le eventuali eccedenze risultanti dalle precedenti dichiarazioni, nonché i crediti non rimborsati dal datore di lavoro per l’Irpef e per l’addizionale regionale, per l’addizionale comunale e il credito d’imposta sostitutiva sui redditi diversi di natura finanziaria;
  • nella quarta, l’importo del credito d’imposta per le nuove assunzioni;
  • nella quinta, le ritenute Irpef, gli acconti Irpef, le addizionali regionale e comunale all’Irpef sospese per effetto delle disposizioni emanate a seguito di eventi eccezionali;
  • nella sesta, l’importo dell’acconto Irpef per il 2002 che il contribuente può chiedere di trattenere, in misura inferiore rispetto a quello risultante dalla liquidazione della dichiarazione e il numero di rate, nel caso in cui intende chiedere la rateizzazione dei versamenti delle imposte risultanti dalla dichiarazione;
  • nella settima, i dati relativi ai redditi prodotti all’estero per i quali spetta il relativo credito di imposta;
  • nella ottava, i redditi soggetti a tassazione separata.

 La scelta dell’8 per mille Il contribuente ha la possibilità di destinare, a propria scelta, una quota pari all’8 per mille dell’Irpef allo Stato o ad Istituzioni religiose, per scopi di carattere sociale, umanitario, religioso o culturale.

 

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