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Da
quest’anno il Mod. 730 è stato predisposto in due versioni grafiche:
–
in lire (di colore verde con prestampati tre zeri finali),
– in euro (di colore azzurro con prestampati due zeri dopo la virgola).
Il contribuente è libero di compilare il modello che preferisce.
Dichiarazioni in lire
Il contribuente può compilare il Mod. 730 in lire, utilizzando la versione
in colore verde. In tal caso deve esporre in lire tutti gli importi da
indicare nel Mod. 730. Non è possibile indicare alcuni importi in lire
ed altri in euro. Tutti gli importi indicati nella dichiarazione in lire
devono essere arrotondati alle mille lire superiori se le ultime tre cifre
superano le cinquecento lire e a quelle inferiori nel caso contrario (ad
esempio: 1.501 diventa 2.000; 1.500 diventa 1.000; 1.499 diventa 1.000).
Il prospetto di liquidazione (Mod. 730-3) sarà compilato in lire, con
un riepilogativo anche in euro, da chi presta l’assistenza fiscale. La
comunicazione al sostituto (Mod. 730-4 e/o Mod. 730-4 integrativo) sarà
compilato in euro da chi presta l’assistenza fiscale.
Per semplificare la compilazione, sul modello in lire sono prestampati
i tre zeri finali in corrispondenza degli spazi nei quali devono essere
indicati gli importi.
Dichiarazioni in euro
Il contribuente può compilare il Mod. 730 in euro, utilizzando la versione
in colore azzurro. In tal caso deve esporre in euro tutti gli importi
da indicare nel Mod. 730. Non è possibile indicare alcuni importi in euro
ed altri in lire.
Tutti gli importi indicati nella dichiarazione in euro devono essere arrotondati
per eccesso se la frazione decimale è uguale o superiore a cinquanta centesimi
di euro o per difetto se inferiore a detto limite (ad esempio 55,50 diventa
56; 65,62 diventa 66; 65,49 diventa 65).
Il prospetto di liquidazione (Mod. 730-3) e la comunicazione al sostituto
(Mod.730-4 e/o Mod. 730-4 integrativo) saranno compilati in euro da chi
presta l’assistenza fiscale. Per semplificare la compilazione, sul modello
in euro sono prestampati i due zeri finali in corrispondenza degli spazi
nei quali devono essere indicati gli importi. Si ricorda che 1 euro è
pari a lire 1.936,27.
Importi indicati nelle certificazioni CUD 2002 e CUD 2001 da riportare
nel Mod. 730
Si precisa che le istruzioni fanno riferimento ai dati contenuti nello
schema di certificazione unica ed in particolare ai punti del:
- CUD
2002, in possesso della generalità dei contribuenti;
- CUD
2001, rilasciato, per i redditi percepiti nel 2001, in caso di interruzione
del rapporto di lavoro avvenuta prima che fosse disponibile lo schema
di certificazione CUD 2002.
ATTENZIONE
Il contribuente è libero di compilare il Mod. 730 in lire o in euro a
prescindere dalla valuta esposta nel CUD.
Modelli aggiuntivi
Se lo spazio disponibile nel modello non è sufficiente per i dati che
è necessario inserire, occorrerà riempire altri modelli, numerandoli progressivamente
nell’apposita casella posta in alto a destra nellaprima facciata, riportando
sempre il codice fiscale ed il numero complessivo dei modelli compilati
per ciascun contribuente nella casella posta in basso a sinistra della
seconda facciata dell’ultimo modello compilato.
Proventi sostitutivi e interessi I proventi sostitutivi di redditi e gli
interessi moratori e per dilazioni di pagamento devono essere dichiarati
utilizzando gli stessi quadri nei quali vanno dichiarati i redditi che
sostituiscono o i crediti a cui si riferiscono (vedere in Appendice la
voce “Proventi sostitutivi e interessi”).
Conversione delle valute estere dei Paesi non aderenti all’euro
In tutti i casi in cui è necessario convertire in euro o lire redditi,
spese e oneri originariamente espressi in valuta estera deve essere utilizzato
il cambio indicativo di riferimento del giorno in cui gli stessi sono
stati percepiti o sostenuti o quello del giorno antecedente più prossimo.
Se in quei giorni il cambio non è stato fissato, va utilizzato il cambio
medio del mese. I cambi del giorno delle principali valute sono pubblicati
nella Gazzetta Ufficiale. I numeri arretrati della Gazzetta possono essere
richiesti alle Librerie dello Stato o alle loro corrispondenti. Per conoscere
il cambio in vigore in un determinato giorno si può consultare il sito
Internet dell’Ufficio Italiano Cambi (www.uic.it).
Capital gains, investimenti e attività finanziarie all’estero, titoli
e valute estere I contribuenti che presentano il Mod. 730/2002 devono,
altresì, presentare:
- il
quadro RM del Mod. UNICO 2002 Persone fisiche, se hanno percepito nel
2001 redditi di capitale di fonte estera, interessi, premi e altri proventi
delle obbligazioni e titoli similari, pubblici e privati, ai quali non
sia stata applicata l’imposta sostitutiva prevista dal D.Lgs. 1° aprile
1996, n. 239;
- il
quadro RT del Mod. UNICO 2002 Persone fisiche, se nel 2001 hanno realizzato
plusvalenze o altri redditi diversi di natura finanziaria per determinare
e versare l’imposta sostitutiva dovuta;
- il
modulo RW, se nel 2001 hanno detenuto investimenti all’estero ovvero
attività estere di natura finanziaria o hanno effettuato trasferimenti
da o verso l’estero di denaro, titoli e attività finanziarie.
ATTENZIONE
I contribuenti che hanno presentato la “dichiarazione riservata” delle
attività detenute all’estero sono esonerati, relativamente agli importi
ivi indicati, dall’obbligo d’indicare le medesime attività nella dichiarazione
dei redditi (modulo RW).
I
quadri RM e RT e il modulo RW devono essere presentati nei modi e nei
termini previsti per il Mod. UNICO 2002 Persone fisiche.
Amministratori di condominio
Gli amministratori di condominio che si avvalgono dell’assistenza fiscale,
oltre al Mod. 730 devono presentare anche il quadro AC del Mod. UNICO
2002 relativo all’elenco dei fornitori del condominio, unitamente al frontespizio
del Mod. UNICO 2002 Persone fisiche, nei modi e nei termini previsti per
la presentazione di tale modello.
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